Un concerto, una manifestazione oppure anche delle funzioni religiose. A svelare a Radio Sieve quale potrebbe essere la funzione dei 500 quadrati bianchi che sono apparsi nelle scorse ore in piazza Giotto a Vicchio è il sindaco Filippo Carlà Campa. Da ieri è tanta la curiosità che è montata tra i vicchiesi, i quali hanno subito iniziato a discuterne e ad ipotizzare sui social quale fosse la loro funzione.
“Il progetto e l’installazione temporanea si chiama #stodistante. Tutto nasce dal pensiero che nulla sarà più come prima e che quindi anche il nostro passeggiare nei prossimi mesi sarà molto legato alla distanza interpersonale. Allora abbiamo pensato, grazie a un progetto dell’architetto Chelazzi, insieme ai colleghi Cheloni e Margheri dello studio Caret, di dare questo tipo di ordine alla piazza, ma anche di fare una provocazione che guarda avanti. Una piazza così potrebbe vedere in futuro, visto che ad ora sono sospese, delle manifestazioni. Ad esempio noi a giugno abbiamo Etnica ed in questi 500 quadrati separati da un metro e 80 ci potrebbero stare 500 persone a distanza a seguire un concerto o un evento. Mi viene anche in mente che questo è un progetto che potrebbe coinvolgere i bambini, i quali potrebbero indicare sui quadrati un personaggio che ha avuto qualcosa a che fare con Vicchio.
Penso anche alla possibilità di svolgere delle funzioni religiose vista la presenza della chiesa. Perché no? Sono dei quadrati multiuso. A Vicchio siamo passati dalla O di Giotto ai quadrati… (sorride, NdR)”.
Di seguito l’intervento in diretta del sindaco:
(AUDIO) Vicchio, 500 quadrati in piazza Giotto. Il sindaco: “Pensiamo a manifestazioni e funzioni religiose”
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